Discussione:
free to play: l'inculata è servita
(troppo vecchio per rispondere)
segarender
2013-09-12 23:30:41 UTC
Permalink
Chi ricorda come me il settore ludico dai primi arbori....

I giochi li pagavi, CARI, 100, 120 mila lire.... poi diventarono 60/80
euro..... pc, console, portatili & co.

Oggi invece, la nuova frontiera dell'inculata è il free to play...

Tu il gioco, non ce l'avrai MAI..... paghi paghi paghi e ri-paghi per
giocare perchè parliamoci chiaro, sono fatti così bene e sono così
inculativi che per giocare DEVI pagare, poco, 89cent, meno di un euro, ma
quante volte al giorno?....

Piccola statistica tra i miei conoscenti con fatture apple store alla mano:

pet rescue si parte da un minimo di 24 euro (30 giorni per un 51 enne che
gioca il sabato e la domenica) fino ad arrivare ai 60 euro per un 17 enne, i
90 per la massaia di 40 anni, i 130 per un altro ragazzo 30enne, un mio
dipendente (rumeno) ha speso 384 euro tra lui e la sua ragazza, mia figlia
ha speso 84 euro.... E parliamo di UN SOLO MESE....

Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non giochi
più!....

Sono andato a vedere a ritroso quanto ha speso mia figlia, mi è venuto un
infarto, più di 500 euro......... ci si comprava una playstation !!!!!!!!

Una volta, i giochi si compravano e ci si giocava quanto ci pareva e
piaceva, oggi, si paga per giocare come le vecchie sale gioco, peccato che
l'hardware ce lo metto io e le sensazioni di gioco sono una merda rispetto
ad un videogioco moderno, fosse anche la playstation nel tv di casa.

Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Alessandra R.
2013-09-13 01:38:04 UTC
Permalink
Post by segarender
Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non
giochi più!....
è la "magia" del "CLOUD"! Secondo Apple è "IL FUTURO!!!" :DDD ..quando
in realtà esiste dagli anni '60. E' più vecchio della maggior parte di
noi.

Non compri la licenza di un software, ma compri il suo utilizzo,
pagando "a consumo", al prezzo stabilito dal produttore, e soprattutto
finchè il produttore è d'accordo che tu lo usi (ho visto giochi online
con gente bannata per vari motivi che aveva contestualmente perso
crediti, bonus, stato di avanzamento, ecc.).
--
Alessandra

"Cento pagine d'amore" (ebook) - http://tinyurl.com/centopaginedamore
"Io basto a me stessa" (ebook) - http://tinyurl.com/iobastoamestessa

RINGRAZIAMENTI
Un amico dice a un altro: "torna il bel tempo, sia ringraziato Iddio!".
L'altro: "Ma, no si deve dire "Sia ringraziato il Duce!".
Il primo: "Sta bene. Ma come si dirà quando il Duce sarà morto?".
"Allora diremo: "sia ringraziato Iddio!".
Da "Il Diario 1935-1944" di G.Bottai, 31 maggio 1937)
B6
2013-09-13 18:48:31 UTC
Permalink
Post by Alessandra R.
Post by segarender
Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non
giochi più!....
è la "magia" del "CLOUD"! Secondo Apple è "IL FUTURO!!!" :DDD ..quando
in realtà esiste dagli anni '60.
non sparare minchiate,non c'era manco internet negli anni 60
Alessandra R.
2013-09-14 01:26:23 UTC
Permalink
Post by B6
non sparare minchiate,non c'era manco internet negli anni 60
siore e siori, ecco arrivato il testone di turno..
--
Alessandra

"Cento pagine d'amore" (ebook) - http://tinyurl.com/centopaginedamore
"Io basto a me stessa" (ebook) - http://tinyurl.com/iobastoamestessa

Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera
religione - A Einstein
Giuseppe Fabiani
2013-09-14 07:06:08 UTC
Permalink
Post by B6
Post by Alessandra R.
Post by segarender
Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non
giochi più!....
è la "magia" del "CLOUD"! Secondo Apple è "IL FUTURO!!!" :DDD ..quando
in realtà esiste dagli anni '60.
non sparare minchiate,non c'era manco internet negli anni 60
c'erano i mainframe
Roberto Deboni DMIsr
2013-09-14 16:45:41 UTC
Permalink
Post by Giuseppe Fabiani
Post by B6
Post by Alessandra R.
Post by segarender
Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non
giochi più!....
è la "magia" del "CLOUD"! Secondo Apple è "IL FUTURO!!!" :DDD ..quando
in realtà esiste dagli anni '60.
non sparare minchiate,non c'era manco internet negli anni 60
c'erano i mainframe
Una "spolverata".

Prima del transistor la storia dei computer era quella di "stanze" piene
di elettronica ad uso del governo (vedi ENIAC, UNIVAC, IBM 701).

Inoltre doveva essere basato su una tecnologia a basso costo, come un
substrato di silicio, perche' un solo computer ha bisogno di quantita'
industriali di circuiti.

Il primo transistor basato sul silicio e' entrato in commercio, uscendo
dai laboratori, nel 1954 come prodotto della Texas Instruments.

Il primo computer a transistor della IBM e' il 7090, installato la prima
volta nel Novembre 1959.

Quindi il 1960 e' l'anno in cui inizia la vendita dei "mainframe".

E' interessante notare che con solo 32 kByte di memoria in tutto,
lavoravano in contemporanea decine di operatori ai terminali.

In ogni caso, occorre aspettare il 1961, perche' la produzione industriale
di transistor esca dalla sua infanzia e si smetta di usare le valvole
a vuoto. C'e' stata anche una calcolatrice da tavolo a valvole, la
prima e l'ultima, ma costava come un appartamentino.

In parallelo, per uso personale abbiamo la nascita della calcolatrice
elettronica, ma era solo la versione in stato solido della calcolatrice
da tavolo, pero', molto, ma molto meno costosa delle menzionata
calcoltrice a valvole. Il primo indizio delle future vaste potenzialita'
di costi a portata delle masse della nuova tecnologia a stato solido.

Ma occorre aspettare il 1974, con l'HP-65 per avere la prima calcolatrice
programmabile, e per la prima volta il singolo poteva fare qualcosa di
non previsto dal fabbricante: creare funzioni e concetti nuovi.

Come mai una cosi' lunga attesa ? Perche' e' solo nel 1971 che si
concepisce un intero processore su integrato (l'integrato e' "nato"
parallelamente al transistor al silicio, direi che e' stata una immediata
evoluzione, potendo il substrato isolato usato per ospitare piu'
componenti attivi, ma solo molti anni dopo la tecnica di incisione si e'
raffinata al punto per farci stare tutti circuiti necessari per un
processore). Esso e' il TMS 1000 della Texas Instruments, che pero' entra
in commercio solo nel 1974.
Intel ha colto l'idea (o il momento evolutivo della tecnologia di incisione)
ed alla fine del 1971 avvia la commercializzazione del Intel 4004, un
semplice processore a 4-bit, buono per una calcolatrice elettronica piu'
"evoluta" delle semplici funzioni della classica calcolatrice da tavolo.

Infine nel Aprile 1972 viene introdotto l'Intel 8008, il primo 8-bit su
un solo componente, ma per funzionare aveva bisogno di una scheda intera
di componenti di supporto: ovvero abbiamo una "Scheda CPU" (oggi una
"intera CPU" e ben piu' potente, periferiche e memoria incluse, ci sta su
un solo integrato).

Ecco, direi che il 1972 la e' data in cui e' iniziata la rivoluzione
digitale. Ed il 1974 e' la data in cui e' per la prima volta nelle
mani (anzi nelle tasche) delle masse (bhe', almeno della borghesia).


Negli stessi anni, in cui il costo dei mainframe continua a scendere
e quindi la possibilita' di usarli anche per usi piu' prosaici di quelli
di fare di conto, come ad esempi, lo smistare messaggi e dati formando
e gestendo una rete di mainframe, nasce ARPANET, basato su solo 4 IMP
(Interface Message Processors che oggi semplicemente chiamiamo "routers").
Il primo IMP e' in funzione nell'Ottobre 1969, ma il completamento
costa a costa avviene nel Marzo 1970.

Su e' scritto tanto sulle motivazioni della nascita di ARPANET (incluso
la guerra nucleare), ma una veramente sensata e logica e' quella di
Charles Herzfeld, direttore del ARPA (Advanced Research Projects Agency,
oggi DARPA, con "Defense" aggiunto) dal 1965 al 1967:

"ARPANET came out of our frustration that there were only a limited
number of large, powerful research computers in the country, and that
many research investigators, who should have access to them, were
geographically separated from them."

[ARPANET e' venuto fuori dalla nostra frustrazione perche' c'erano solo un
numero limitato di potenti computer di ricerca di grandi dimensioni nel
paese, e che molti ricercatori di ricerca, che avrebbero dovuto avere
accesso ad essi, erano geograficamente separato da essi.]

Quindi direi che il precursore del Cloud e' operativo dal 1970.

Occorre aspettare gli anni '80 per il prossimo passo, i BBS (Bulletin
Board System). Un qualsiasi privato poteva considerare di aprire il suo
computer alla connessione dall'esterno, e viceversa poteva connettersi ad
altri computer oppure a nodi delle reti commerciali e governative
esistenti.

Questo e' stato possibile perche' nel 1976 e' entra in commercio il
Rockwell AIM-65 un "sistema di sviluppo" per il processore 6502 che molti
appassionati hanno invece utilizzato come rudimentale personal computer.
Rockwell International si prese anche la briga di fornire un linguaggio
ad alto livello, il PL/65, un misto tra ALGOL e PL/1. Alcuni di questi
appassionati poi inserirono la scheda (fornita grezza) in una scatola,
con alimentatore ed un minimo di periferiche e cominciarono a vendere
il prodotto per uso personale di chi non era pratico di saldatore e
cacciaviti.

E nel 1977 il concetto viene sviluppato in una scheda apposita ed in
Giugno viene messo in vedita l'Apple II, con 4 kB di memoria interna.
Ma occorre aspettare il 1978 per avere i dischi flosci (floppy-disk)
da 5 pollici ed 1/4 (13,34 cm) come memoria magnetica.

Dobbiamo pero' aspettare il 1985 per avere il primo Apple Macintosh
o meglio che Intel introduca nel 1984 il processore 80286 che fa evolvere
il PC IBM (che era paragonabile all'Apple II) nel PC-AT.

E' solo dal 1984-1985 che a casa propria si ha abbastanza capacita'
di dati e prestazioni e quindi esigenze da potere pensare di collegarsi
ad altri PC o computer, per ricerche o per fornire accesso dati.

In parallelo, si evolve un altro componente necessario: nel 1981, una
azienda fondata da un appassionato di computer, Hayes, mette in commercio
"Smartmodem". Prima di questo la connessione era una operazione manuale
che richiedeva la presenza di un operatore da ambo i lati della
connessione. Hayes si dette da fare per automatizzare il piu' possibile
il processo, sotto il diretto controllo del processore del PC collegato.
Inoltre si trattava di prodotti che dovevano essere inseriti nel computer,
richiedendo percio' l'aiuto di un tecnico (e l'apertura della scatola con
problemi per la garanzia al produttore). La soluzione era la connessione
ad una porta seriale RS-232 presente nei PC (all'inizio era un connettore
maschio da 25 poli, poi ridotto a 9 poli).
Lo smartmodem trasferiva 300 bit/s.

Insomma nel 1985 abbiamo gli elementi base, occorre solo aspettare che
un certo numero di appassionati acquisti i componenti e si cominci ad
imitare "i grandi" (governi ed aziende) e nel frattempo i modem arrivano
a 9600 bit/s il che significa che una pagina di una lettera poteva essere
trasmesso in circa 1 secondo (1984).

A dire il vero, il primo BBS e' del 1978 (CBBS di Chigago), ma la
diffusione diventa ampia nel decennio successivo, quando con l'introduzione
dei 1200 bit/s si poteva pensare di scambiarsi anche piccoli programmi
(oggi si direbbero "micro" programmi). Infatti con 300 bit/s al massimo
ci si scambiava la "lista delle BBS" e brevi messaggi (un paragrafo a
dir tanto). Il picco storico per le BBS e' stato nel 1996.

Il passo successivo e' collegare le BBS tra di loro un "rete tra reti"
e completamente nato e gestito da volontari si distribuisce gia' nel 1985
il concetto di Fido-net. La gestione era studiata per ridurre i costi
di connessione, pagati come telefonate anche intercontinentali e che
potevano essere proibitivi. A quel tempo negli Stati Uniti era in voga
tariffe locali gratuite senza limiti di durata, ma con scatto alla
risposta (non per noi sfruttati dalla SIP: abbiamo dovuto aspettare
il libero mercato per vedere offerte del genere). L'idea quindi era
quello di ricevere messaggi e dati da tutti i PC della zona alla
tariffa locale, e poi raccogliere tutto in un unico pacchetto, aggiungerci
i propri dati e spedire il tutto con una unica telefonata alla prossima
citta' dove poi i messaggi per destinatari in quella citta' erano
distribuiti alla tariffa locale, ed il resto mandato avanti alla
prossima BBS. Con la crescita delle sue dimensioni (verso le centinaia
di nodi) il progetto iniziale incontrava problemi che veniva risulti
in version successive sempre piu' sofisticate e che hanno permesso che
Fidonet crescesse e funzionasse con 2500 nodi a regime. Il tutto gestito
a livello di volontariato (l'inizio di cio' che poi e' diventata
l'autogestione di parte di internet).

All'inizio abbiamo ARPANET che viene espanso e collegato a tutte le
istituzioni di studio e ricerca (CSNET Computer Science Network) nel 1981,
poi evoluto nel NSFNET nel 1986, con dorsali fino a 45 Mbit/s. Nascono
anche fornitori commerciali e connessioni oltreoceano, fino all'Australia.
Questa e' ormai Internet, la rete tra le reti.
ARPANET si disolve nel 1990 e nel 1996 anche NSFNET. Sara' il "popolo"
dei Fido-Net a prendere in mano la gestione piu' capillare di internet.

Tra il 1989 ed il 1990 si sviluppano i concetti del WWW. Nel 1994 il CERN
costituisce il consorzio W3C, con il supporto del DARPA ed il resto lo
sapete ;-)

Quindi il 1996 e' l'inizio di internet come lo conosciamo oggi: il Web.
John Doez
2013-09-13 05:15:25 UTC
Permalink
Post by segarender
pet rescue si parte da un minimo di 24 euro (30 giorni per un 51 enne che
gioca il sabato e la domenica) fino ad arrivare ai 60 euro per un 17 enne, i
90 per la massaia di 40 anni, i 130 per un altro ragazzo 30enne, un mio
dipendente (rumeno) ha speso 384 euro tra lui e la sua ragazza, mia figlia
ha speso 84 euro.... E parliamo di UN SOLO MESE....
Per cosa?.... PER NULLA..... perchè quando decidi di non pagare, non giochi
più!....
Quando ero giovinetto c'erano le sale gioco, mettevi le 50 - 100 - 200 lire,
giocavi e mica ti portavi a casa niente, magari ti ci spendevi tutta la paghetta, se l'avevi,
ora se la gente è rincoglionita e non sa fare due calcoli, si merita quello che gli capita.
Post by segarender
Sono andato a vedere a ritroso quanto ha speso mia figlia, mi è venuto un
infarto, più di 500 euro......... ci si comprava una playstation !!!!!!!!
Visto che paghi tu potevi informarti prima di metterle in mano
qualcosa che fa defluire denaro con tanta facilità.

E comunque questa roba non si può nemmeno definire videogame,
sono cazzatine in flash.
Erasmo da Rotterdam
2013-09-13 07:34:58 UTC
Permalink
segarender ha scritto:

...
Post by segarender
Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Basta non comprarli e finisce il problema.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
PoPoBaWa®
2013-09-13 08:05:40 UTC
Permalink
Post by Erasmo da Rotterdam
...
Post by segarender
Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Basta non comprarli e finisce il problema.
Come sempre hai pienamente ragione :)
3/4 di minchia
2013-09-13 08:13:22 UTC
Permalink
Post by PoPoBaWa®
Post by Erasmo da Rotterdam
...
Post by segarender
Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Basta non comprarli e finisce il problema.
Come sempre hai pienamente ragione :)
Il mio Nokia lo ho pagato 32 euro, ma solo doppo avere restituito un
Samsung per malfunzionamento, pagato 24 euro in offerta mi pare di
ricordare. Unico requisito che mi impegno di soddisfare quando cambio
il cell, un orologio ben visibile sul display.
segarender
2013-09-13 12:18:59 UTC
Permalink
Post by Erasmo da Rotterdam
Post by segarender
Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Basta non comprarli e finisce il problema.
Troppo spiccia come soluzione eh.
Allora basta non telefonare, basta non comprare telefoni, basta non comprare
niente e non si spende.
Il punto è un altro, chi dovrebbe vigilare dietro questi "raggiri" ?...
Ho capito che se trovo il fesso gli vendo 2 kg di ghiaccio a 200 euro...
Ma questo non autorizza tutti a vendere ghiaccio a 100 euro al kg o la
sabbia a 1000 euro al kg.

Chi, qualcuno, ci dovrebbe mettere le mani e decidere dei limiti per gli
acquisti immateriali "a consumo" ....
Se no fra un pò, non sapremo nemmeno più la differenza tra
possesso/proprietà/noleggio/affitto/consumo.

La sala giochi è un altro discorso, ci devi andare, e forse ti controlli
anche di più, salvo i videopoker che sono un altro paio di maniche.

Non ha nessun senso il free to play, perchè è un raggiro, di free non c'è
proprio niente salvo qualche minuto di gioco per invogliarti dopo a pagare.
E forte il sistema è anche che per utilizzare i nuovi smartphone ci deve
comunque essere il presupposto di internet/account dove per forza di cose
acquisti qualcosa, registri una carta di credito etc. Ma qui non è il
bambino che fa fuori 500 euro a botte di 89cent per un nulla, non è questo
che mi secca, mi girano le palle perchè spesso i più giovani non si rendono
conto di essere "raggirati" perchè non tengono il conto di quanti 89cent
spendono, non si rendono conto che stanno pagando un giochino da pirla più,
molto di più di un vero e reale videogames.

Qualcuno ai piani alti dovrebbe rendersene conto e iniziare a porre dei
paletti su questi raggiretti da 89cent.
Vendano il gioco a XX euro, anche caro, 100 euro, ok.... ma COMPLETO E
BASTA.... non che si paga a consumo.

Dire non comprare, non usare, mi basta l'orologio etc. sono aria fritta non
soluzioni, non mettiamo le fette di prosciutto davanti agli occhi come hanno
fatto i pagliacci politici itaglioti fino ad oggi per poi rendersi conto
della merda fra qualche anno, come è stato per i videopoker, le soluzioni
devono essere la correttezza commerciale delle ditte, che visto che non ce
la mettono da sole, andrebbe fatto un giro di vite con una sana
regolamentazione del tipo raggiunta una certa somma hai il gioco completo,
tipo compri a livelli, ed il massimo non deve superare X per il settore
videoludico, e l'X andrebbe calcolato in base al tipo di piattaforma, 100
euro per un gioco da iphone non vale, 100 euro per un gioco da playstation
forse si, e poi un a "consumo" nei videogiochi non dovrebbe esistere, non
siamo in una sala giochi, ma il devices è il mio! Metti a consumo fino a
che hai raggiunto una certa soglia e poi il gioco è tuo se pensi di vendere
a chi non ha X euro da tirare fuori in una volta, non che lo fotti in mesi
di gioco come se si comprasse una playstation ed un plasma!
Erasmo da Rotterdam
2013-09-13 13:08:33 UTC
Permalink
Post by segarender
Post by Erasmo da Rotterdam
Post by segarender
Fanculo, andrebbero boicottati, o mi vendi il gioco a 50 euro o vai a fare
in culo tu ed il tuo gioco.
Ci deve essere una soglia massima, non che paghi per... per... per prenderlo
in culo!!
Basta non comprarli e finisce il problema.
Troppo spiccia come soluzione eh.
Chi è causa del proprio male, pianga se stesso.

Se hai i soldi per mangiare, lavare e vestirti, hai tutto.
Non accade lo stesso in tutto il mondo, anzi...

Figurati che importanza possa avere il prezzo troppo alto di
un'applicazione per telefoni, senza la quale si vive esattamente come
prima.

Non è una truffa, è mercato. Qualcuno (e forse più di qualcuno) è disposto
a pagare per queste cose. Ben venga.

C'è un'app che costa un migliaio di euro che ti fa scaricare un tema per
telefono ispirato al lusso. E nient'altro.

http://www.pianetacellulare.it/post/iPhone/7094_iPhone-un-software-da-1000-dollari-per-sentirsi-ricchi.php
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
segarender
2013-09-13 13:28:24 UTC
Permalink
Post by Erasmo da Rotterdam
C'è un'app che costa un migliaio di euro che ti fa scaricare un tema per
telefono ispirato al lusso. E nient'altro.
EH, sottile differenza, so quanto costa, 1000 euro? bene, scelgo si o no,
sono 1000 euro, precisi e chiari.
Il resto? mica tanto, durante il gioco ti ammazzano e compri vite 89 cent...
poi ti ammazzano e ne compri altre 89 cent... e via dicendo, senza renderti
conto del "borsellino" virtuale.... a fine serata hai speso 20-30 euro
magari, e non ti sei nemmeno reso conto, pensavi di aver speso 5 euro.

E' questo che non è GIUSTO.

Riflettici sopra, non è questione di io posso o non posso.
Io posso, sono fortunatamente abbastanza abbiente, ma questo non significa
che perchè ho i soldi non devo rendermi conto di cosa è una presa per il
culo ed una no.

Anche prendere un quadro da 2000 euro, in fondo è solo una tela con un pò di
colore spalmato sopra, esattamente come quello che li vende all'angolo della
strada a 50 euro, stessa tela, stessi colori.

Il punto è che il free to play è una sorta di noleggio mascherata, una sorta
di raggiro, credi che il gioco è gratis e che pagherai 3-4 euro, invece, man
mano che vai avanti ti ritrovi a pagare decine e decine di euro in un
meccanismo che definire raggiro è poco, che valore ha un videogames sul tuo
hardware? 50 euro? 100?.... con i free to play in un anno arrivi a pagarlo
più di 1000 euro, ti sembra normale?
Max max
2013-09-13 15:54:41 UTC
Permalink
Post by Erasmo da Rotterdam
C'è un'app che costa un migliaio di euro che ti fa scaricare un tema per
telefono ispirato al lusso. E nient'altro.
Lol In Italia dovrebbe essere collegata direttamente alle liste
elettorali nel senso di depennare chi la compra :)
Comunque il consumatore deve essere tutelato ma entro certi limiti, ad
esempio andrebbero ampliati gli obblighi informativi del
"professionista" a tutte le transazioni (una schermata chiara con le
condizioni, per i prezzi informativa se il prezzo supera il xx % di
quello medio di mercato, etc. etc.
Sinuhe
2013-09-13 15:10:55 UTC
Permalink
Post by segarender
Il punto è un altro, chi dovrebbe vigilare dietro questi "raggiri" ?...
Intanto non è un raggiro, perchè che devi pagare per giocare c'è scritto
chiaramente. Per quel che riguarda il controllo sul bambino, forse il
genitore, come è sempre stato?
Sul sito dove lo scarichi c'è scritto chiaramente:

Pet Rescue Saga è completamente gratuito, ma alcune funzionalità, come ad
esempio le mosse extra o le vite, richiedono un pagamento. Puoi disabilitare
la funzione di acquisti in-app nelle impostazioni del dispositivo.




Non ho mai capito la assurda pretesa che siano altri a svolgere l'attività
di controllo sui propri figli... e non mi fa nessuna pena quando un adulto
spende i propri soldi (magari tutti) nelle macchinette o nei giochi online.
Avete dimenicato il periodo d'oro delle suonerie per cellulari?
Chiama subito il XXXXX e scarica gratis la suoneria.
(scaricando la suoneria ti abboni al servizio pincopallino. Riceverai
gratuitamente due suonerie nuove alla settimana. Il costo del servizio è di
solo 6 euro alla settimana. Offerta riservata a maggiorenni) e siccome la
sim può essere intestata solo ad un maggiorenne, il gioco è fatto.
segarender
2013-09-13 17:35:23 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
Pet Rescue Saga è completamente gratuito, ma alcune funzionalità, come ad
esempio le mosse extra o le vite, richiedono un pagamento. Puoi
disabilitare la funzione di acquisti in-app nelle impostazioni del
dispositivo.
Sulla carta è così, prova a giocarci e vedrai che senza soldi dopo 5 minuti
game over.
Son mica cretini sai, se le cose a pagamento non fossero necessarie a fruire
del gioco, non pagherebbe nessuno.
Post by Sinuhe
Non ho mai capito la assurda pretesa che siano altri a svolgere l'attività
di controllo sui propri figli...
Non hai capito un cazzo.
Sinuhe
2013-09-13 21:42:28 UTC
Permalink
Post by segarender
Post by Sinuhe
Pet Rescue Saga è completamente gratuito, ma alcune funzionalità, come ad
esempio le mosse extra o le vite, richiedono un pagamento. Puoi
disabilitare la funzione di acquisti in-app nelle impostazioni del
dispositivo.
Sulla carta è così, prova a giocarci e vedrai che senza soldi dopo 5
minuti game over.
Son mica cretini sai, se le cose a pagamento non fossero necessarie a
fruire del gioco, non pagherebbe nessuno.
Post by Sinuhe
Non ho mai capito la assurda pretesa che siano altri a svolgere l'attività
di controllo sui propri figli...
Non hai capito un cazzo.
quando uno si accorge che il figlio ha speso 500 euro in cazzate e viene a
lamentarsi qui con il palese intento di trovare qualcuno che gli dia ragione
è lui che non ha capito un cazzo di cosa vuol dire essere un genitore.
segarender
2013-09-13 21:50:25 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
Post by segarender
Non hai capito un cazzo.
quando uno si accorge che il figlio ha speso 500 euro in cazzate e viene a
lamentarsi qui con il palese intento di trovare qualcuno che gli dia
ragione è lui che non ha capito un cazzo di cosa vuol dire essere un
genitore.
E lo ribadisco: no capisci un cazzo.
Ma non disperare, non sei un "solitario".

Il punto è l'ho già scritto fino allo sfinimento non sono i 500 euro in
cazzate.
Soldi li ha sempre spesi in cazzate, ma un conto sono le cazzate CHE SONO DI
TUA PROPRIETA', modellini, bambole di porcellana (le colleziona se le vendo
ci compro un'auto medio-grande) roba griffata, gadget costosi perchè hanno
un nome etc. etc.

Ma a casa, questa roba c'è!
Se domani voglio far mangiare al cane le cinture della gucci o la borsetta
d&g il cane si diverte.
Se domani voglio dare da mangiare i cd al cane insieme a tutta la
playstation, il cane si diverte.
Se domani voglio regalare al primo pirla che passa davanti a casa l'ipad e
l'iphone, lui ne sarà felice.

Ma i 500 euro per per minchien, per cosa sono stati spesi?
Dovè il gioco per il quale ha speso 500 euro per giocare sul suo ipad &
iphone?....
Perchè dopo aver speso 500 euro, per giocare devo ancora pagare!?

Ecco, quando capirai questa differenza, avrai capito che non me ne frega un
cazzo dei 500 euro in cazzate, ma mi frega quando le cazzate comprate non
entrano nemmeno in casa! Mi sento raggirato, preferivo si comprasse altre
due bambole o l'autoradio per la jeep con la TV e DVD, ecco, cazzate per
cazzate, erano "reali"....
Sinuhe
2013-09-13 22:07:59 UTC
Permalink
Post by segarender
Post by Sinuhe
Post by segarender
Non hai capito un cazzo.
quando uno si accorge che il figlio ha speso 500 euro in cazzate e viene a
lamentarsi qui con il palese intento di trovare qualcuno che gli dia
ragione è lui che non ha capito un cazzo di cosa vuol dire essere un
genitore.
E lo ribadisco: no capisci un cazzo.
Ma non disperare,
quando sei tu a giudicare dall'alto del tuo trono di merda secca le persone
penso che non si preoccupi nessuno.
Quando vai al cinema paghi. Porti a casa qualcosa? E se vuoi rivedere il
film cosa fai? Paghi ancora.
Porti a casa qualcosa? In un giro in giostra cosa porti a casa? In uno
spettacolo teatrale porti qualcosa a casa oltre alle emozioni? Allo stadio,
ad un concerto, ad una mostra d'arte...
Stai non solo pisciando fuori dal vaso, ma addirittura ti stai pisciando sui
piedi...
E chiudo qui.
Caterina
2013-09-13 22:15:57 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
Stai non solo pisciando fuori dal vaso, ma addirittura ti stai pisciando
sui piedi...
allora è un problema di prostata...
segarender
2013-09-14 14:12:39 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
quando sei tu a giudicare dall'alto del tuo trono di merda secca le persone
penso che non si preoccupi nessuno.
Quando vai al cinema paghi. Porti a casa qualcosa? E se vuoi rivedere il
film cosa fai? Paghi ancora.
Sei un cretino.
Il cinema non è mio, le poltrone neppure, la corrente neanche, lo schermo
neppure.
Quel paragone lo puoi fare quando ti sveglierai dal pomo dei coglioni e
capirai che il cinema non è tuo e ti noleggiano la pellicola, ma paghi per
una serie di servizi che non sono solo la visione di un film.
Post by Sinuhe
Porti a casa qualcosa? In un giro in giostra cosa porti a casa? In uno
spettacolo teatrale porti qualcosa a casa oltre alle emozioni? Allo stadio,
ad un concerto, ad una mostra d'arte...
Stai non solo pisciando fuori dal vaso, ma addirittura ti stai pisciando
sui piedi...
E chiudo qui.
Ecco, chiudi va... che al solito non capisci un cazzo.
Fai paragoni che no sono per nulla attinenti.
Sinuhe
2013-09-14 19:45:08 UTC
Permalink
Post by segarender
Post by Sinuhe
quando sei tu a giudicare dall'alto del tuo trono di merda secca le
persone penso che non si preoccupi nessuno.
Quando vai al cinema paghi. Porti a casa qualcosa? E se vuoi rivedere il
film cosa fai? Paghi ancora.
Sei un cretino.
Credimi, chi da in mano ad un foglio/figlia una carta di credito con 1000
euro spendibili, quello si che è un cretino. Specialmente quando viene a
dirlo qui.
Pagliotz
2013-09-15 06:01:44 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
Credimi, chi da in mano ad un foglio/figlia una carta di credito con 1000
euro spendibili, quello si che è un cretino. Specialmente quando viene a
dirlo qui.
Scusate, ma ancora non avete capito il coglione con cui parlate?
Eppure dovreste averlo capito al secondo post. Mezza usenet lo
plonka, e la restante metà lo legge perché costretto dal vostro
quoting.
Non potreste farlo morire indifferenti da solo nel suo brodo?

Grazie.

Pagliotz
--
--
"non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti" (Roberto "Freak" Antoni")
segarender
2013-09-15 12:37:19 UTC
Permalink
Scusate, ma ancora non avete capito il coglione con cui parlate? Eppure
dovreste averlo capito al secondo post. Mezza usenet lo plonka, e la
restante metà lo legge perché costretto dal vostro quoting.
Finchè a plonkarmi sono i coglioni come te, è tutto guadagno.
Ti ricordo, che tu eri quel minchione di "non è un bug è una feature"
fedele alla apple a spada tratta difendendola in tutto e per tutto, quando
qualcuno ti indicava (e non solo io) che android aveva la possibilità di
usare sanity per fare le black list e tu dicevi come un coglione che sono
cagate e che anche apple l'aveva con il non disturbare.

Sei un coglione, totale, e l'essere plonkati da te è un onore alla causa che
sei e rimani un coglione.

Giuseppe Fabiani
2013-09-14 07:09:51 UTC
Permalink
Post by segarender
Soldi li ha sempre spesi in cazzate, ma un conto sono le cazzate CHE
SONO DI TUA PROPRIETA', modellini, bambole di porcellana (le colleziona
[...]
Post by segarender
Ma i 500 euro per per minchien, per cosa sono stati spesi?
Dovè il gioco per il quale ha speso 500 euro per giocare sul suo ipad &
iphone?....
Perchè dopo aver speso 500 euro, per giocare devo ancora pagare!?
Pensa a chi va a puttante che ogni volta per trombare, spende 100 euro e
anche dopo aver buttato via 10mila euro se vuole trombare deve pagare
ancora?

Dov'e' la fica che ho pagato 10 mila euro? Perche' devo ancora pagare?
segarender
2013-09-14 14:28:17 UTC
Permalink
Post by Giuseppe Fabiani
Post by segarender
Ma i 500 euro per per minchien, per cosa sono stati spesi?
Dovè il gioco per il quale ha speso 500 euro per giocare sul suo ipad &
iphone?....
Perchè dopo aver speso 500 euro, per giocare devo ancora pagare!?
Pensa a chi va a puttante che ogni volta per trombare, spende 100 euro e
anche dopo aver buttato via 10mila euro se vuole trombare deve pagare
ancora?
Dov'e' la fica che ho pagato 10 mila euro? Perche' devo ancora pagare?
hai pagato mano d'opera di una tizia, non un videogame.
un videogame del settore home, quindi come dire un titolo di una playstation
o xbox, può venirti a costare 1000 euro perchè è free to play? è normale sta
cosa?.... cioè, l'hardware è il mio, corrente idem, tv idem, sono a casa
mia (non ad una sala giochi) e devo pagare per continuare a giocare? ma chi
è che permette ste troiate?

Un gioco si deve vendere, punto.
Puoi vendere degli add-on, punto.
Ma non a "consumo" nella categoria home.

Non è una sala giochi il mio device.
Giuseppe Fabiani
2013-09-14 15:52:23 UTC
Permalink
per continuare a giocare? ma chi è che permette ste troiate?
il mercato.

C'e' anche chi fa la fila alle 3 di notte per essere il primo a comprare
un telefono da 600 euro che poi si svaluta non appena esce il nuovo modello.

De gustibus
Un gioco si deve vendere, punto.
Puoi vendere degli add-on, punto.
Ma non a "consumo" nella categoria home.
Loro possono vendere, sei tu che non devi comprare.
C'e' anche chi vende a caro prezzo l'acqua di Lourdes o l'aria di Napoli
se e' per questo.
Non è una sala giochi il mio device.
Concordo. E quindi non pagare per i giochi free to play e impedisci a
tua figlia di pagare.
segarender
2013-09-14 18:37:52 UTC
Permalink
Post by segarender
Non è una sala giochi il mio device.
Concordo. E quindi non pagare per i giochi free to play e impedisci a tua
figlia di pagare.
Al momento gli ho detto se ti piacciono i videogiochi compra i videogiochi,
quello non lo è, è un inculata pagare per "niente", se non hai la
connessione nemmeno puoi giocare/comprare vite & co. Io più che cercare di
fargli capire, non posso fare, i soldi sono i suoi e li spende come gli
pare, nei limiti ovvio. Quello che spero è che capisca che ha speso una
cifra che non ha senso per un ... ? cosa?... non saprei nemmeno nominarlo.
Napo
2013-09-15 09:44:29 UTC
Permalink
Post by segarender
Post by Sinuhe
Post by segarender
Non hai capito un cazzo.
quando uno si accorge che il figlio ha speso 500 euro in cazzate e
viene a lamentarsi qui con il palese intento di trovare qualcuno che
gli dia ragione è lui che non ha capito un cazzo di cosa vuol dire
essere un genitore.
E lo ribadisco: no capisci un cazzo.
Ma non disperare, non sei un "solitario".
Il punto è l'ho già scritto fino allo sfinimento non sono i 500 euro in
cazzate.
Soldi li ha sempre spesi in cazzate, ma un conto sono le cazzate CHE
SONO DI TUA PROPRIETA', modellini, bambole di porcellana (le colleziona
se le vendo ci compro un'auto medio-grande) roba griffata, gadget
costosi perchè hanno un nome etc. etc.
Capisco quello che vuoi dire.
Non è una questione di soldi ma del sistema che hanno organizzato per
spillare soldi.
Se conosci il sistema e ritieni che non ti vada bene lo eviti e lo fai
evitare.
Con tutto il rispetto per gli altrui modi di educare i figli. Tu dai in
mano ad un figlio, magari minorenne, la carta di credito ?
Questo sistema di giochi divisi in schemi ognuno a pagamento è nato
proprio per quello, per allettare i ragazzi e non solo a continuare a
spendere soldi.
Comunque non è cambiato di molto dalla sala giochi, dove i ragazzini si
spendevano le paghette di settimane. Ieri: hai perso ? INSERT COIN.
Oggi: hai finito gli schemi ? INSERT COIN
Max max
2013-09-13 15:31:20 UTC
Permalink
Ora si capisce perchè in italia le cose vanno come vanno ...
Occorrerebbe limitare pesantemente il diritto di voto.
mir
2013-09-13 16:47:14 UTC
Permalink
Post by Max max
Ora si capisce perchè in italia le cose vanno come vanno ...
Occorrerebbe limitare pesantemente il diritto di voto.
Acqua. Mi sa che caschi male, lui non sta in italia e per di più ci tiene
pure a distinguersi! quindi o assumiamo che sia una questione genetica,
ma faccio fatica a crederlo, oppure prendiamo atto che si tratta di
banale e universale stupidità.
Bundesbank
2013-09-14 18:48:18 UTC
Permalink
Per iOS esiste da un bel po' l'account prepagato con credito mensile.
Non ha bisogno della carta di credito e si può scegliere il tetto di
spesa mensile. L'hanno creato proprio per i casi genitori/figli.
segarender
2013-09-14 19:37:38 UTC
Permalink
Post by Bundesbank
Per iOS esiste da un bel po' l'account prepagato con credito mensile.
Non ha bisogno della carta di credito e si può scegliere il tetto di
spesa mensile. L'hanno creato proprio per i casi genitori/figli.
Non ci avevo mai fatto caso, comunque la carta la usa anche per altro, ed è
la soluzione più comoda almeno per me.
Loading...